15 Fuoristrada, 19 Soci.
Un uscita sociale che sembra quasi un mini raduno quella svolta Domenica 23 Novembre.
Ci incontriamo a Carsoli per fare una bella gita sui Monti Simbruini.
Tre i club incrociati tra le vette e i rifugi di questi splendidi monti.
Partiamo tutti incolonna e ci dirigiamo verso Marzia passando tra gli sterrati di Pietrasecca.
Nel bel mezzo di un tratto di asfalto ci imbattiamo in un auto finita fuoristrada (c’è qualcosa che non va! Non dovremo essere noi a fare fuoristrada?). Il buon Nonnomarco, con il suo spirito da boyscout, da una mano all’ equipaggio che sogna (ma non lo sa ancora) di avere un bel 4×4.
Arriviamo a Marzia e ci immergiamo nella NATURA.
Un bel tratto di sterrato ci culla verso la parte più divertente: una salitina fangosa (tanto fangosa) che ci crea un po’ di problemi ma..accanto c’ è un bel canale e io mi ci butto dentro. Allargo un po’ il canale con il parafango del Giallone (o meglio stringo un po’ il Giallone) e vado su fino a quando non sono costretto a pregare Gianluca di tirarmi fuori con il verricello.
Poi ci prova lui e esce dal canale…ma questa è una storia non interessante!!!!
Decidiamo di far lavorare il verricello dello Cherokee (visto che la legge è lui) un bel po’: Pandino 4×4 pronto per il Maroc Chalenge attaccato, Toyotona di Luca Finito attaccato, io già mi ero attaccato… e vabbè continuiamo.
Un fangaio disumano ci impensierisce non poco: 3 salite parallele di difficoltà varie ( tutte difficili con quel fango) ci permettono di provare la sensazione del “IO CE PROVO MA TANTO NON SALGO”.
Gianluca però si (vabbe, non ce frega niente)… il presidente si (lui però è il presidente), Bobbo con il blocco posteriore sale e gli viene fuori una faccia da schiaffi con il suo ghigno malefico…gli altri neanche a pensarci.
Parto io, niente. Mi passa Claudio e riamane li. Io rosico (anvedi come mi considera mi padre)e prima, seconda….meglio la prima…. tiro fuori quei 2/3 cavalli (poni) del Giallone e vado su…dopo qualche ora di gas spalancato.
Un bel po’ di problemi anche dopo la salita, soprattutto per Andrea con il disco con gomme stradali (attaccato da Gianluca), e io vado in cerca del rifugio per pranzare…alle 16.00.
Prova speciale tipo tout terrain, devo provare le molle appena messe…va bene, un po morbido.
Mamma mia quanto sono belli gli sterrati qui.
Trovo il rifugio, spacco i fanalini posteriori con una manovra stupida e chiamo gli altri.
Carne alla brace, vino, bruschette, fagioli, funghi cioccolato offerto da Maria Grazia e la mitica torta di Rita chiudono questa splendida uscita sociale.
Grande il Roma 4×4 Adventure.
Non perdetevi le foto…